6 progetti di ricerca grazie alla partnership tra la CE e il Giappone

reti internet

La Commissione Europea e il Giappone hanno avviato una collaborazione con l’obiettivo di ridefinire le architetture di internet per migliorare l’efficienza del trasporto dati da parte delle reti.
Ogni minuto infatti nel mondo vengono generati 1,7 milioni di byte di dati, segnando un raddoppio nei volumi di traffico rispetto allo scorso anno e si prevede che cresceranno di ben 12 volte entro il 2018. Questo incremento può determinare diverse problematiche poiché i dati crescono più velocemente della capacità della rete di trasportarli. Appare quindi necessario costituire nuove reti più efficienti; ed è proprio in questa direzione che la Commissione Europea e il Giappone stanno lavorando.

In particolare sono previsti sei progetti di ricerca che riceveranno circa 18 milioni di Euro di finanziamento e riguarderanno la cybersecurity, la capacità di rete, lo storage il traffico dati ad alta densità e l’efficienza energetica.

Eccoli più nel dettaglio:

  • STRAUSS – creazioni di reti in fibra ottica a velocità di almeno 100Gbps
  • MiWEBA – per migliorare la capacità di utilizzo delle frequenze radio esistenti, al fine di potenziare le connessioni mobili ad altissima velocità.
  • NECOMA – miglioramento della sicurezza dei dati in ambienti sensibili come il campo medico, con lo sviluppo di nuovi sistemi di valutazione per classificare minacce e potenziali impatti dei cyber attacchi.
  • GreenICN – per assicurare un uso efficiente dell’energia nelle reti di informazione. Permetterà di testare l’affidabilità della rete in stati di calamità come terremoti o uragani, quando le risorse energetiche sono scarse e la prestazione della rete risulta di vitale importanza.
  • ClouT – sistema di controllo in tempo reale di sensori, per la gestione dell’energia, la regolazione dei flussi di traffico e la gestione delle emergenze nelle Smart City; un obiettivo che integrerà i paradigmi di Cloud Computing e Internet of Things.
  • FELIX – istituirà piattaforme sperimentali UE-Giappone che aiuteranno le università e i centri di ricerca a testare le nuove tecnologie di rete.